L'editoriale del 9/5/2012
mercoledė 09 maggio 2012 - 17:38
di Massimo Barbero
Con i deferimenti odierni è cominciato un altro campionato… ben più triste e mortificante rispetto a quello che abbiamo seguito, con grande passione, fino a domenica scorsa… Le immagini della Juve trionfante a Trieste mi hanno fatto ripensare con un po’ di “nostalgia” (sigh…) persino all’era “Calciopoli”. Allora almeno c’erano dirigenti che con mezzi più o meno leciti cercavano di ottenere favori (o, se preferite, di non subire torti…) per le società di appartenenza. Ora, se permettete, è molto peggio: giocatori già lautamente pagati (o quantomeno pagati bene) che scommettono su qualsiasi cosa, anche sulla sconfitta della propria squadra, magari “compatendo” a distanza… tifosi che si sobbarcano viaggi massacranti e costosi pur di vedere un gol o semplicemente una maglia lanciata in curva da parte di un proprio beniamino. Il giudizio morale (e non) per i responsabili (chiunque essi siano) non può che essere il più severo possibile. Stanno distruggendo il mondo che li ha resi ricchi, famosi e ben voluti (quasi) da tutti. Come da un incubo spero di svegliarmi presto e di scoprire… che i nostri azzurri (ex ed attuali) non c’entrano per nulla… E non è tanto lo spettro dei punti di penalizzazioni (o peggio…) a spaventarmi… non sopporto l’idea che due anni sportivamente tanto belli possano venire macchiati da un’onta che noi tifosi (e la società) non meritiamo… Purtroppo i documenti ufficiali che tutti noi oggi abbiamo avuto modo di leggere su internet non lasciano spazio a grosse illusioni… Il coinvolgimento di Bertani pare ben più diretto e totale di quello che avevamo temuto. Chiedo scusa agli altri azzurri deferiti, ma conservo nel cuore ancora una speranza: che almeno Jimmy esca completamente pulito da questa storia. Lo deve ai tanti bambini che credono in lui; a Novara, a Torino ed altrove. Quei salti in campo, in panchina ed… in tribuna… rappresentano l’orgoglio per un calcio genuino ed autentico… che ci illudiamo possa esistere ancora. Anche in serie A.
Francamente mi verrebbe voglia di chiudere il computer e dedicarmi ad altro. Persino al mio lavoro nel quale almeno rispondo personalmente solo dei miei errori e delle mie scelte sbagliate. Nel quale sono solo uno dei tanti, ma almeno con la coscienza pulita nei confronti di chi mi circonda e crede in me.
Poi prevale l’amore per il Novara, per quella maglia che ho inseguito negli stadietti di tutta la penisola e che domenica brillerà, ancora una volta, a San Siro… La gente che col Cesena ha accolto con un’ovazione una squadra appena retrocessa non merita una resa nemmeno di fronte a tanto disgusto. Ed allora provo a fare qualche ragionamento razionale, cercando di non farmi travolgere dall’emotività.
La prima critica è per il mondo del calcio in generale che a lungo ha sottovalutato un fenomeno dai rischi enormi… Fino ad un anno fa ai più ferrati…. bastava entrare in un sito di scommesse… per capire dal flusso di pronostici in che modo sarebbe andata a finire una partita, specialmente all’approssimarsi di fine stagione… Tutti hanno fatto finta di niente o quasi… fino a quando un magistrato ha emesso misure cautelari… Ed allora siamo stati costretti a scoprire l’acqua calda… anzi bollente…
La seconda critica è per noi tifosi: siamo “forcaioli” quando le accuse toccano le formazioni altrui ed “innocentisti” quando nel mirino è la nostra squadra del cuore. Fatta tutta questa lunga premessa, il lavoro di Palazzi non mi convince per niente…. E’ un anno che assistiamo a questo teatrino fatto di giudizi… a “spizzichi e bocconi”… che si reggono quasi interamente sulle “confessioni” (e qualche volta sulle calunnie) di coloro che vengono sottoposti a misura cautelare che pur di ritrovare la libertà accuserebbero anche la sorella… puntualmente sbandierate dai giornali ed amplificate dalle testate on line…
Già la fretta che accompagnò Calciopoli… portò a sentenze certamente distanti da qualsiasi principio di giustizia… Qui stiamo assistendo a delle vere e proprie assurdità in termini di diritto e buon senso… Mentre l’Atalanta adiva i gradi superiori della giustizia sportiva per ottenere almeno uno sconto… un magistrato aveva pronta l’ordinanza di custodia cautelare per quel Doni…. che Bergamo fino allo scorso autunno considerava ancora un eroe …
E che dire di Novara-Ascoli? Da un anno a questa parte ciclicamente questa partita salta fuori… Nell’estate 2011 Micolucci fu condannato (anche) per omessa denuncia di un tentativo di manipolazione del risultato da parte di un organizzazione esterna non andato a buon fine prima di Novara-Ascoli del 2 aprile… Ora ecco un altro deferimento con Micolucci ancora sul banco degli imputati, purtroppo in compagnia di Bertani… Ma l’over non si è mai realizzato…
Esco dalla stretta vicenda Novara… per parlare della questione che riguarda il nostro Coser… accusato di una combine per l’over di un Frosinone-Albinoleffe… Eppure furono proprio le parate del portiere che ha debuttato a Firenze a scongiurare l’over… (finì 2-0 con raddoppio gialloblu a tempo scaduto). Ed allora? Palazzi ha svolto delle vere e proprie indagini o ha deferito tutti coloro che sono stati chiamati in causa, con nessuna possibilità di difendersi? Tutto quello che hanno detto Gervasoni eppoi Carobbio va preso come oro colato? E se qualcosa di quello che i pentiti ci hanno raccontato si rivelasse clamorosamente falso… non ne perderebbe di credibilità l’intero impianto accusatorio?
Nello stesso calderone vengono mischiate tre situazioni diverse: 1) le partite movimentate (o decise) dai calciatori-scommettitori, anche a danno delle loro società 2) le partite in cui c’è stato davvero un tentativo di corruzione (o peggio una corruzione vera e propria) da parte di una società 3) le classiche partite di fine stagione nelle quali un pareggio (o anche un risultato diverso, ma dipendente da quello che accade sugli altri campi) va bene ad entrambe. Le sanzioni dovrebbero essere ben diverse a seconda che ci verifichi uno di questi tre casi: 1) pesantissime per i tesserati, ma tenui per i club, in fondo vittima di chi vuole raddoppiare i guadagni in barba al proprio datore di lavoro 2) pesantissime per tesserati e club, non ci sono scusanti 3) nulle per tesserati e club, salvo venga provato un movimento di denaro… visto che certi risultati “prevedibili” almeno fino alla scorsa primavera erano una regola non scritta… almeno nelle ultime giornate… Paradossale la situazione del Siena… La fretta con cui Palazzi ha voluto processare tutte le altre protagoniste dello scorso campionato di B… mal si concilia con l’attesa di Mezzaroma attualmente in Austria… Non sarebbe stato logico giudicare tutti assieme? Magari aspettando l’esito di play off e play out… Ve la immaginate la serenità di un calciatore deferito (non per forza colpevole) nelle partite che decidono una stagione? Si vuole davvero fare un “terremoto” punendo in maniera esemplare i responsabili e di conseguenza le società? Si abbia il coraggio di fermare il calcio, fino a che tutto sarà davvero chiarito… Altrimenti ne usciranno inevitabilmente dei provvedimenti ingiusti… con punizioni severissime per qualche capro espiatorio e con i soliti furbi (subito pronti a strepitare la loro innocenza…) ancora al loro posto, troppo vicini alla stanza dei bottoni… E fino al prossimo scandalo faremo ancora finta di nulla… Non in malafede, ma semplicemente accecati da troppo amore… |