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La parola al duo Gattuso - Perrone
venerdì 02 novembre 2012 - 17:20
Iniziata l’era del duo Gattuso-Perrone
Con la conferenza stampa di oggi pomeriggio è iniziata l’era del duo Gattuso-Perrone. Il primo a prendere la parola è il direttore sportivo del Novara Calcio, Cristiano Giaretta che fa una panoramica a tutto campo, spaziando dalla rosa alla motivazione che ha portato alla nuova gestione tecnica. “Il Novara – spiega il Ds – ha una rosa che vede su 26 elementi, 20 giocatori nuovi. Pertanto è necessario concedergli il tempo per dare il meglio. Per quanto riguarda l’esonero di Tesser, oggi non posso dire se abbiamo fatto bene o male a compiere questa scelta, sarà il tempo a dare la risposta. La decisone di affidare la squadra a Giacomo Gattuso e Carlo Perrone deriva dal fatto che abbiamo grande fiducia in loro. Hanno senza dubbio il senso di appartenenza ed ora è importante stringersi intorno alla squadra. Ritocchi a gennaio? Adesso non ci pensiamo, siamo contenti dei nuovi acquisti, anche se è un momento difficile in generale”. La parola passa poi a Giacomo Gattuso che si presenta dicendo: “Ormai sono 12 anni che alleno. E’ necessario vivere il momento e lavorare per essere al meglio per la gara di domani. Avere un momento di difficoltà ci sta, ma con il passare del tempo la situazione può cambiare. Ho trovato i ragazzi molto disponibili. Sotto l’aspetto tattico le possibilità sono molteplici, anche se l’intenzione è puntare su schemi di gioco già concepiti ed apportare qualche modifica in più. Allenare il Novara non è un’esperienza nuova, sento fiducia dalla Società e dall’ambiente. Lavorando con i giovani, ritengo che i più meritevoli possano far parte della prima squadra ed avere spazio. La Società sta lavorando bene sul settore giovanile, è logico che per farlo diventare all’altezza ci voglia del tempo, ma sono sicuro che si possano avere delle belle soddisfazioni. Il mio compito sarà adesso quello si mettere a servizio della squadra e della Società le mie idee. Attualmente stiamo considerando delle modifiche tattiche, ma dobbiamo decidere se farlo da subito oppure aspettare. Quello che è certo è che adesso non dobbiamo sbagliare”. Per Carlo Perrone: “Bisogna analizzare la condizione dai ragazzi. Al momento sono un po’ stanchi a causa dei viaggi in pochi giorni. Per quanto riguarda la rosa e la formazione, non è giusto citare giovani o vecchi, ma considerare bravi e non bravi. Quello che ci interessa è il valore del giocatore e non l’età”.
Simone Cerri |
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