La conferenza stampa di De Salvo e mister Aglietti
giovedė 14 febbraio 2013 - 17:04
di Massimo Barbero
Si è svolta oggi alle 13.30 a Novarello l’attesa conferenza stampa congiunta di Massimo De Salvo ed Alfredo Aglietti, fresco di rinnovo. Ovviamente l’interesse era concentrato sulle parole dell’amministratore delegato azzurro in merito al recente deferimento. Ancora una volta ha difeso a spada tratta la posizione del Novara Calcio: “Viviamo una crisi di sistema importante, soffrono tutti perché il mondo produce meno ricchezze di quello che potrebbe. Chiedo il rispetto delle regole sportive, non ho contestato il principio della responsabilità oggettiva ma voglio che le regole vengano rispettate da tutti. Preferisco scontrarmi con il sistema, ma nella consapevolezza di essere nel giusto e di rispettare tutto e tutti”. E’ un De Salvo pronto a rilanciare il proprio impegno: “L'estate mi aveva tolto un pò di entusiasmo che però adesso mi sta tornando. Ho ritrovato la rabbia che mi caratterizza da sempre. Sono il primo a dire che si guarda sempre al domani, ma credo sia giusto che nessuno si dimentichi ciò che è stato fatto. Il mio compito non è quello di prendermi i complimenti. Infatti sono stato più vicino alla squadra quando abbiamo perso che in occasione delle vittorie. E' quando le cose vanno male che sento tutta l'importanza della carica di cui sono investito. Nei momenti belli ci sono tutti, in quelli brutti l’importante è che qualcuno ci sia”. Circa il possibile ingresso di nuovi soci ha precisato: “Il Novara Calcio è un patrimonio di tutti, non solo mio. Quindi nel momento in cui dovesse arrivare qualcuno interessato ad acquistare interamente la società o una parte di essa, io non avrò nessun motivo per dire di no. Questo ovviamente se le persone pronte ad entrare saranno serie e credibili. Di sicuro, al momento, non ci sono interessi. La gestione di una società di calcio è qualcosa di complesso, che ti dà piena la percezione di avere a che fare con qualcosa che non è solo tuo”. Poi il discorso si è spostato sull’avventura serie A: “Da quell'esperienza ho imparato tante cose, tra cui l'importanza di avere collaboratori affidabili come quelli che ho la fortuna di poter vantare. La massima categoria è un campionato complesso dove non sono ammessi errori, ma mi manca. E' stato un palcoscenico bellissimo, ma forse ci siamo specchiati troppo in quello che per noi era un vero e proprio sogno, visto che arrivavamo dalla Serie C. Sappiamo che quest'anno ci servirà per ritrovare le forze, ma siamo certi di avere imparato molto e avere in prospettiva la possibilità di tornarci". Sul rinnovo del contratto di Aglietti sino al 2016: “Oggi sanciamo ufficialmente il prolungamento del contratto con mister Aglietti, il nostro tecnico, un uomo che ci ha portato serietà e concretezza, che ha dato subito grande entusiasmo a tutto l'ambiente. E’ una persona decisa che sa prendere strade importanti. Abbiamo scelto di proseguire insieme un percorso che pensiamo possa portarci lontano. Non ho ancora avuto la possibilità di vedere dal vivo una partita del suo Novara, ma domenica riuscirò finalmente ad essere al “Piola”. Siamo molto contenti del prolungamento di questo matrimonio”. Il tecnico toscano ha ringraziato la società: “Sono contento della fiducia che mi è stata accordata, soprattutto perché sono riuscito a conquistarla in poche settimane. Quando sono stato contattato da Faccioli e Giaretta non ho avuto il minimo dubbio. Ho accettato subito quella che reputo una piazza importante, anche per l’ambiente che ci circonda. Poi è stato fondamentale il lavoro che ho avuto la possibilità di svolgere sul campo. Credo fortemente nei valori di questa maglia e in chi la rappresenta, ognuno nei rispettivi compiti. Questo momento positivo deve essere di buon auspicio in vista del futuro. Vogliamo costruire qualcosa di importante insieme, e la partenza deve coincidere con la conquista della salvezza. Poi cercheremo di realizzare un futuro che sia migliore del presente. I calciatori stanno rispondendo bene ma non dobbiamo perdere la concentrazione, è fondamentale tirarsi fuori da una situazione che rimane difficile e delicata. Non ho mai messo in dubbio le potenzialità di questa squadra, ma nel calcio le qualità tecniche non bastano”. A mister Aglietti è stata regalata una maglia con il numero 3, come gli anni aggiunti al suo contratto che scade ora nel giugno 2016.
Massimo Barbero
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