L'intervista a Massimo De Salvo
mercoledì 20 novembre 2013 - 10:06
In esclusiva per Forzanovara.net
Nella giornata di oggi abbiamo contattato l'Amministratore Delegato Massimo De Salvo per un'intervista sul particolare momento della squadra:
- Un inizio settimana turbolento in casa azzurra: la sconfitta di Trapani, l’esonero di mister Aglietti. Quanto è stata dura, sul piano umano, prendere questa decisione? "Il legame umano e la stima professionale nei confronti di mister Aglietti e dei suoi collaboratori è immutata e quindi sicuramente decidere il suo esonero non è stato piacevole ma esistono momenti in cui nel bene e nel male si devono fare delle scelte e prendersi delle responsabilità e in questo caso ho agito nel modo che ho ritenuto più opportuno per il bene del Novara Calcio".
- La scelta del nuovo allenatore è caduta su Calori. Quali sono le qualità che vi hanno portato a puntare su di lui? "Mister Calori rispecchia il profilo di allenatore su cui vogliamo puntare in questi anni: un allenatore giovane ma con alle spalle la giusta esperienza e professionalità. Ne conosciamo il carisma, la competenza e la giusta sicurezza professionale. Detto questo meriti e responsabilità sono sempre distribuite equamente tra allenatore, giocatori e società pertanto dovremo tutti insieme esser bravi a dare un contributo per ottenere gli obiettivi prefissati".
- Secondo lei, per quale motivo questa squadra fatica così tanto a conquistare punti sul campo ma anche a trovare un’identità di gioco? "Un mio pensiero preciso ce l'ho da tempo ma non voglio entrare in questioni tecniche e lascio allo staff il compito di trovare le soluzioni adatte. Ci siamo confrontati e le idee mi convincono. Adesso tocca a loro e ai ragazzi".
- Non solo l’esonero di Aglietti ma anche le dimissioni di Cattani. L’hanno sorpresa o aveva avuto qualche sensore nei giorni precedenti? "Innanzitutto mi permetto di dire che il Direttore Cattani avendo noi visioni discordanti su una serie di temi ha dimostrato dignità e rispetto dimettendosi, atteggiamento non comune nel nostro paese. Detto questo non mi aspettavo ovviamente che lasciasse ma da qualche tempo alcuni punti di vista non coincidevano. Tengo a precisare che non mi ritengo portatore di verità assoluta: la speranza è sempre che le riflessioni e le analisi che faccio in buona fede siano le migliori per la nostra squadra".
- Il nuovo DS verrà scelto in tempo per occuparsi del mercato di Gennaio? Avrà caratteristiche simili a quelle di Cattani o si affiderà a un DS più esperto, più navigato? "In questo momento il primo obiettivo è quello di consentire al mister di prendere in mano la squadra per cercare di esprimersi al meglio. Per quanto riguarda il Direttore Sportivo siamo già in pista e sicuramente lo avremo prima del mercato. Quando si sceglie una persona si fanno mille ragionamenti e lo si immagina in un'organizzazione. In questi ultimi anni ho sempre cercato Direttori Sportivi giovani che avessero l'ambizione di emergere in questo mondo. Sappiamo che questo è un rischio in quanto siamo palestra anche per loro ma siamo in un mondo in cui ci riempiamo sempre la bocca di giovani, di rinnovamento e di guardare al futuro e poi con i fatti ci attacchiamo sempre a quelle che crediamo le solite certezze. Questo non vuol dire che non potremo individuare un Direttore Sportivo di lunga esperienza ma non è quello l'unico elemento da valutare. So che per questa scelta vengo criticato ma il mio compito non è cercare apprezzamenti ma conoscendo ormai il mondo del calcio dall'interno da un po' di anni è cercare di preservare un metodo di lavoro in cui credo".
- Il tifo azzurro, nonostante i risultati della squadra non proprio ottimali, sta ritrovando entusiasmo e sta rinascendo soprattutto in Curva Nord. Che cos’ha provato nel rivedere il tifo al Piola dopo il 5 a 0 di Terni? "Il tifo a Novara pur non avendo mai avuto le folle di alcune piazze ha sempre dimostrato grande attaccamento, grande intelligenza e grande sostegno. A me capita di discutere anche animatamente dopo una gara con qualcuno di loro non per arroganza personale ma per la grande passione che metto in quello che faccio e nel tentativo di rassicurare tutti che possiamo sbagliare ma sempre facendo le scelte per il bene della società. Mi ha fatto molto piacere vedere il tifo contro il Cesena dopo una gara contro la Ternana che non si può commentare ma mi ha ancora una volta fatto capire quanto le persone vogliono bene alla squadra vedere un gruppo di tifosi a Trapani aver fatto un lungo viaggio per seguire la propria squadra. Devo dire che anche in questo momento sono orgoglioso dei nostri tifosi e consapevole che loro non possono essere orgoglioso del sottoscritto e della squadra e che lavoreremo per meritarci l'affetto".
- La “promozione” Curva Nord a 1 euro per gli Under 18 sta trovando consensi da più parti. Sono in vista nuove “proposte” magari riguardo il girone di ritorno? "Stiamo studiando tutta una serie di iniziative non solo per avvicinare i tifosi allo stadio ma anche per venire incontro in un momento economico difficile per tutti. Invito il vostro sito che è sempre stimolo sia nelle critiche che negli apprezzamenti per cercare di migliorare di raccogliere proposte e suggerimenti da parte dei tifosi e se ci saranno idee attuabili ne trarremo spunto e le applicheremo".
- Venerdì sera, contro il Pescara, la rivedremo allo stadio? "La mia presenza allo stadio non è un messaggio di attaccamento o disinteresse. Io amo il Novara così come tutta la mia famiglia. Sono vicino ai ragazzi con la mente e con il lavoro quotidiano che si fa nelle retrovie. Oltre agli impegni di lavoro spesso vedere la partita da solo e da lontano senza i commenti di altri o parole dette a caldo mi serve per riflettere e valutare le situazioni. Ricordate sempre che per un dirigente guardare la partita è un lavoro".
- In prospettiva, Massimo De Salvo ha ancora quel “sogno nel cassetto” chiamato serie A? "Ho già manifestato il mio pensiero sul fatto che credo nella possibilità che il Novara Calcio torni nella massima serie ma oggi devo ritrovare prima il Novara Calcio poi ci preoccuperemo di un obiettivo più grande".
Un saluto a tutti i tifosi.
Massimo De Salvo
Come sempre ringraziamo l'AD Massimo De Salvo per la disponibilità dimostrata a rilasciare questa intervista a forzanovara.net
redazione forzanovara.net
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