L'opinione di Massimo Barbero
domenica 21 ottobre 2007 - 23:05
Monza-Novara 1-1
Il pari è sostanzialmente giusto. Monza e Novara sono andate a caccia della vittoria senza perdere mai di vista i rispettivi equilibri. I padroni di casa sono stati superiori quanto a possesso palla, ma gli azzurri sono stati più ficcanti nelle loro azioni offensive. Il Monza aveva pareggiato in casa soltanto al debutto (con la Pro Patria) e veniva da tre vittorie interne consecutive. Con Pagliari aveva sempre o vinto (due volte) o perso (a Foligno). Il Novara aveva conosciuto il segno “x” solo nell’insignificante sfida di coppa di Crema. Con queste premesse, per gli amanti della cabala il pari era quasi inevitabile…
Numeri a parte.. direi che da questo pomeriggio brianzolo possiamo trarre note sicuramente positive. Siamo andati a Monza senza Ciuffetelli, Gallo e Matteassi, ma ce la siamo giocata a viso aperto contro una squadra reduce da due finali play off. E’ il segnale che il gruppo è talmente cresciuto da poter sopperire ad assenze importanti. Il concetto di gruppo è molto importante nel progetto azzurro. La forza del Novara è avere una serie di giocatori che tutti possono ricoprire almeno tre o quattro ruoli con altrettanta efficacia. Gente che può stare magari in panchina per due mesi, ma che quando viene chiamata in causa si fa sempre trovare pronta. Gente in grado di giocare 34 partite intere o 15 spezzoni di gara con la stessa determinazione o intensità. Che differenza con il Padova che mette fuori rosa Anaclerio o Di Venanzio perché rifiutano la panchina…
In questo contesto sottolineerei in maniera positiva la prestazione della difesa azzurra. Il Monza aveva due attaccanti di razza come Beretta e Tarallo e diversi esterni in grado di fare male. Eppure ha trovato pochissimi spazi. Una conferma di quanto di positivo si era visto contro Manfredonia e Legnano. Il gol è giunto con un gran tiro da fuori… Chissà cosa sarebbe accaduto se fossimo riusciti a portare un po’ più avanti quel prezioso vantaggio…
Il Novara si è affidato soprattutto agli sfondamenti sulla corsia di Maggiolini ed ai lanci lunghi. Una tattica esaltata da un giocatore come Rubino, un attaccante che lotta su tutti i palloni, un punto di riferimento offensivo costante. Al 21 ottobre ha già superato il bottino (3 gol) degli attaccanti azzurri più prolifici nel passato campionato… Tutti gli azzurri meritano comunque un voto superiore alla sufficienza..
Discepoli ha provato a vincere la gara fino alla fine (come del resto il collega Pagliari) Il cambio Chiaretti per Maggiolini è indicativo in questo senso della mentalità azzurra. Ed a momenti nel recupero ci scappava un’altra rete da tre punti di Rubino…
Di solito siamo abituati a parlar male degli arbitri. Invece stavolta vorrei fare un plauso al signor Taverna che ha tenuto in pugno la gara nel migliore dei modi. Ha sedato sul nascere proteste e simulazioni. E’ stato deciso nell’intervenire e fermare il gioco nel caso di infortuni. Ha frenato il gioco duro senza bisogno di ricorrere al cartellino sistematico.
Monza è stata la prima trasferta impegnativa di una serie che ci vedrà impegnati nell’ordine a Venezia, Cremona, Foggia, Sassuolo, Padova prima di Natale… Un test superato quantomeno con un ampia sufficienza.. Alla prossima…
Un’ultima cosa… prima di andare a Monza mi è capitata per caso tra le mani una vecchia vidoeocassetta… l’ho messa nel registratore ed ho visto qualche minuto di quel Viareggio-Novara del 1999… Giocava gente che abbiamo dimenticato come Placida, Minando, Guernier, Bettoni, Forieri, Garofalo… Era la quinta di campionato ed avevamo 2 punti in C2… Sugli spalti non c’erano tifosi azzurri… Eh si, di strada ne abbiamo fatta davvero tanta… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |