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L'opinione di Massimo Barbero
domenica 03 febbraio 2008 - 23:02
Novara-Cittadella 2-2
Il 2-2 è giusto… un pari con il forte Cittadella ci può stare… ma stasera è difficile nascondere la delusione. Abbiamo buttato via l’ennesima occasione per dare una svolta positiva alla stagione. Un successo ci avrebbe permesso di metterci alle spalle un periodo buio e difficile, ci avrebbe rilanciato in classifica. Ed invece…Nelle ultime quattro gare casalinghe abbiamo perso sei punti per reti incassate negli ultimi dieci minuti di gara… davvero un grosso peccato… Il gol di Musso ha rappresentato la svolta della partita. Avevamo raddoppiato nel miglior momento del Cittadella. I granata avevano perso anche Meggiorini e non sembravano più in grado di rendersi pericolosi. Quell’assurda rete invece ha caricato i nostri avversari e spaventato un Novara che ha rivisto i fantasmi di troppe rimonte. Davvero una partita strana. Bellotto l’aveva preparata nel migliore dei modi. Una perfetta ragnatela in grado di imbrigliare una squadra che conosceva alla perfezione. Alla prima occasione abbiamo colpito con il gol più bello di Brizzi in maglia azzurra che la mia memoria ricordi… In quell’istante chissà cose deve aver pensato Max… Gli dev’essere venuta in mente l’amarezza di Terni… quell’ingresso in campo a gara finita che umiliava il suo spirito guerriero. La frustrazione per le (giustificate) contestazioni ad un squadra che negli anni era cresciuta assieme a lui… Sta di fatto che ha combinato un vero pasticcio… Per fortuna che De Gasperi ha rimesso le cose a posto con una sciocchezza ben peggiore… in un momento della partita in cui era chiaro che l’arbitro non avrebbe potuto non essere altrettanto fiscale con gli ospiti… Il Citta ha cominciato ad attaccare con ben altra convinzione ad inizio ripresa. Però il bel gol di un fantastico Rubino pareva aver annullato le velleità dei veneti. Ed invece… L’ultimo quarto di gara è stato un indicibile sofferenza… Non riuscivamo più a ripartire, stanchi per il grande sforzo profuso ed annebbiati (mentalmente) per la paura di essere rimontati. Troppi palloni giocati di fretta, solo con la smania di spazzare… Bellotto ha inserito Matteassi e Chiaretti per sfruttare gli spazi lasciati dagli ospiti, ma è stato inutile… La rete del 2-2 è stato un cocktail di errori propiziati dal rimpallo poco fortunato che ha liberato Oliveira. Oggi ho visto uno strepitoso Rubino che a tratti è diventato anche un difensore (o centrocampista) aggiunto. Brizzi era stato perfetto… fino all’espulsione, mentre in mezzo al campo mi è piaciuto molto Coletto… Anche Chiappara è parso in crescita, rispetto alle ultime gare casalinghe. Come ho detto mi aspettavo qualcosa di più dalle forze fresche, ma forse la partita era proprio cambiata… Vado controcorrente… facendo un grosso in bocca al lupo a Giacomo Brichetto… L’avessi visto giocare sempre come in questo amarissimo mese effettivo di partite… mi allineerei alla bocciatura collettiva… Ed invece lo ricordo sicuro ed in continuo crescendo ad inizio campionato…. Non rinnego di aver intravisto in lui doti potenziali da numero uno di valore… Ora probabilmente ha bisogno di rifiatare. Abbiamo in rosa due elementi di grande esperienza che possono darci, al momento, quantomeno minore emotività. Ma Brichetto resta un patrimonio del Novara. Da difendere e da valorizzare, nei limiti del possibile. Due parole sul mercato. Avevo scritto la sera della sconfitta con il Foligno che al posto della società non avrei operato interventi di sorta, se non già rivolti in prospettiva per la prossima stagione. Nel frattempo la nostra crisi si è aggravata ed alcune tensioni accentuate. Non cambio idea, ma va dato merito alla proprietà di aver operato in maniera decisa per invertire una rotta pericolosa. Ha ingaggiato un allenatore di nome. Ha tesserato tre giocatori che nel passato campionato hanno dimostrato di meritare almeno una categoria superiore alla nostra (Berti era in A, Centurioni in B, Amore ha vinto la C1) con uno sforzo economico non trascurabile. Non so se arriveranno i risultati (guardate cosa sta combinando il Verona dei grandi nomi…) ma le buone intenzioni mi paiono fuori discussione. Un grosso in bocca al lupo a Fabio Cusaro, un giocatore dalle indubbie potenzialità, un ragazzo maturo ed educato come pochi. Ora ha la possibilità di diventare grande in una piazza calcisticamente importante. Di sicuro questi mesi nel calcio che conta gli faranno bene. Un saluto anche al simpatico Ebagua, fortemente voluto a Pescara da un allenatore che lo conosce bene.
Massimo Barbero |
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