L'editoriale Azzurro
domenica 24 luglio 2022 - 16:51
A cura di Massimo Barbero
Non ho fatto tempo a scrivere che non volevo le porte chiuse che puntualmente è saltata fuori un’amichevole con l’Inter preclusa anche ai media nazionali. Capisco che non si possa dire di no di fronte ad un invito della società nerazzurra, ma non credo sia questo il modo più corretto di cominciare una stagione. 8 reti al passivo fanno male, minano le certezze, non aiutano una squadra a crescere nella maniera giusta. Meglio sgambate come quella di ieri con un Cameri rinforzato da qualche elemento di categoria superiore. Ci siamo divertiti ed abbiamo avuto un primo assaggio del Novara attuale. E’ stato bello vedere tanta gente accorsa anche per tifare per i giovani nerazzurri. E’ lo spunto per capire quanto siano importanti le amichevoli con le formazioni del territorio: creano un legame con la squadra del capoluogo, aiutano a sentir vicino il Novara anche a chi non lo vede abitualmente. Ad una settimana dalla fine di luglio il Novara comincia a prendere forma. Tra i pali Pissardo e Dejardins rappresentano una certezza. Non li ho messi volutamente in ordine alfabetico perché credo che il posto da titolare spetti all’ex del Lecco con Axel ad inseguire come ha fatto nelle ultime due stagioni. Tra gli esterni Ciancio rappresenta un elemento dalle caratteristiche decisamente differenti rispetto a Paglino che abbiamo tesserato e dato via in prestito. Occorre un sostituto che abbia caratteristiche diverse rispetto a Peli che può essere usato in altri ruoli del campo. Sull’altro fronte dobbiamo ancora conoscere Urso che a sua volta dovrà essere affiancato da un’alternativa. Al centro della difesa occorrono almeno sei uomini per tre maglie. Per adesso siamo in tre e gli arrivi di Carrillo ed Amoabeng potrebbero avvicinarci ad un numero sufficiente. Dobbiamo ancora vedere la difesa impegnata in una partita normale e la Torres in questo senso può rappresentare un primo test indicativo per il valore degli uomini della nostra retroguardia. Non abbiamo ancora visto all’opera Benalouane e quindi qualsiasi giudizio può essere ancora approssimativo. Mi dicono che Bonaccorsi abbia faticato parecchio di fronte a Lukaku e c, ma la serie C è un’altra cosa e sono convinto che l’ex dell’Arezzo possa reggere la categoria senza particolari problemi. Ciancio può fare benissimo anche il difensore centrale e Khailoti finora è parso sul pezzo, pronto a disimpegnarsi in maniera egregia. In mezzo al campo Raineri e Rocca sono giocatori in grado di fare la differenza. Raineri è piaciuto di più in fase di palleggio mentre Rocca ha convinto maggiormente negli inserimenti. Di certo a centrocampo manca ancora parecchio perché anche considerando Di Munno e Calcagni restano almeno altre due caselline vuote da riempire. Davanti numericamente siamo a posto. I dubbi riguardano l’impiego di Galuppini che Marchionni ha schierato come trequartista (come in effetti giocava nel Renate). Se così fosse ci verrebbe a mancare un uomo là davanti partendo dal presupposto che a Pablo non si può chiedere una stagione di C da titolare come l’esperienza dell’era Banchieri insegna. Buric è piaciuto per corsa e movimenti, ma ha sbagliato veramente troppo in zona gol. Diop va mandato a giocare per fare l’esperienza che gli manca. E’ scattata la campagna abbonamenti e credo che mai come ora sia importante la risposta dei novaresi. In fondo è dal 2018-19 che non ci confrontiamo con dei prezzi “veri”. E’ tempo di correre al botteghino per ricambiare il presidente Ferranti dei grossi sforzi affrontati per allestire una squadra competitiva. Abboniamoci per far sentire il nostro grazie al presidente Ferranti, un dirigente che mezza Italia calcistica ci invidia. Abbonarsi vuol dire dare il proprio contributo concreto ad una società che finora ha ricevuto solo complimenti di facciata e pochi aiuti concreti.
Attendiamo con curiosità l’amichevole con la Torres per capire se siamo sulla strada giusta dal punto di vista del gioco. Sarà questo il test più attendibile prima delle sgambate contro Monza e Pont Donnaz (e forse Atalanta) che saranno meno attendibili per il divario tecnico con le avversarie. Novara-Torres è una sfida mai banale che da Zola a Beretta ci riporta a ricordi sempre vivi. Gustiamocela, pronti a trarre spunti indicativi dal confronto con una squadra (forse) di pari categoria… Forza Novara sempre!!! Massimo Barbero
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