Alla scoperta del...Mantova
giovedė 08 settembre 2022 - 09:30
I nostri prossimi avversari
Dopo l'incoraggiante partenza contro il Renate, per gli azzurri di Cevoli, è tempo della prima trasferta di campionato. Avversario, il Mantova già incontrato in 51 precedenti in campionato. Nonostante il passato glorioso delle due squadre, sono poche le sfide in serie B tra le due compagini e addirittura nessuna in serie A. Dopo il primo doppio confronto nella stagione 1924-25, per ben 40 anni non ci sono state partite tra Novara e Mantova.
UN PO’ DI STORIA
Fondata nel 2017, è erede della tradizione sportiva iniziata nel 1911 con la fondazione dell'Associazione Mantovana del Calcio e poi transitata attraverso varie rifondazioni, ultima delle quali quella del Mantova Football Club.Nei primi anni ’80, a seguito di gestioni societarie disastrose, l’AC Mantova viene dichiarata fallita, sarà poi Mariuccio Vassanelli, assieme ad altri imprenditori veronesi, a rilevare la squadra biancorossa e rifondarla col nome di Nuova Associazione Calcio Mantova. Con l’avvento del nuovo millennio, per la piazza mantovana, arriva il secondo fallimento sotto la presidenza Lori. Il giovane capitano d’industria porta il Mantova in Serie B, dove rimane per 5 stagioni, con una promozione in Serie A sfiorata nel 2006, ko in finale con il Torino. Il 30 giugno 2010 la squadra, a causa dell'ammontare dei debiti, circa 9 milioni, non riesce ad iscriversi al campionato di Lega Pro, scomparendo in tal modo dal calcio professionistico, 16 anni appena dalla sua rifondazione. Nell'estate, un nuovo sodalizio cittadino riparte per meriti sportivi dal campionato di Serie D con la denominazione di Mantova Football Club. Al termine del campionato 2016/2017, il sodalizio non si iscrive a quello successivo per fallimento societario. In estate, viene fondato il Mantova 1911 Società Sportiva Dilettantistica S.r.l. che ne eredita la tradizione sportiva e si iscrive in Serie D.Dal punto di vista storico, il Mantova vanta sette partecipazioni alla Serie A a girone unico; ha inoltre vinto il campionato di Serie B 1970-1971 e si è piazzato terzo nella Coppa Italia 1961-1962.
STATO DI FORMA
Un debutto di campionato deludente per i lombardi nell’inedito “derby” con il San Giuliano City. 4-2 il risultato in favore dei milanesi. È stato un inciampo epocale, considerando che da 41 anni il Mantova non incassava quattro gol alla prima di campionato. Per Guccione e compagni sarà un ulteriore esame di maturità. Da affrontare con ben altro piglio rispetto al primo. Mister Corrent, per la prima al “Martelli”, dovrebbe confermare il 4-3-3 visto a Seregno. Il tecnico del Mantova, in vista della sfida con gli azzurri, potrebbe recuperare Pedrini, che era alle prese con un lieve acciacco. Queste potrebbero essere due armi in più a disposizione del mister differenza di Guccione, che sarà inserito con ogni probabilità nella formazione di partenza, Pedrini potrebbe essere un’alternativa da sfruttare a gara in corsa.
PROBABILE FORMAZIONE
In porta Chiorra, difesa composta da Matteucci e Iotti centrali con Pinton e Ceresoli terzini. De Francesco in cabina di regia, supportato ai lati da Gerbaudo e Pierobon. In attacco accanto a Monachello punta centrale, Pedrini o Mensah, che non si è allenato ieri e capitan Guccione.
MANTOVA (4-3-3): N. Chiorra; M. Pinton, E. Matteucci, L. Iotti, A. Ceresoli; M. Gerbaudo, A. De Francesco, C. Pierobon; D. Mensah, G. Monachello, F. Guccione All: Corrent.
Alessio Farinelli |