|
L'editoriale Azzurro
domenica 11 settembre 2022 - 13:27
Mantova-Novara vista da Massimo Barbero
La dedica per la vittoria va a Marco Foti che si sta sottoponendo in questi giorni ad un delicato “check up”. Me lo ricordo a Mantova nel 2015 preso di mira dai tifosi che ci aspettavano fuori dallo stadio arrabbiati per una sconfitta che ritenevano ingiusta. Ieri abbiamo sentito in maniera particolare la mancanza di Marco. E un po’ anche la mancanza di quell’ambiente caldo che aveva reso incandescente il successo firmato Evacuo che ci aveva dato una spinta decisiva verso la B. Di quella Mantova caotica ed incazzata ieri c’era solo il ricordo. Gli spalti erano semivuoti e la gente un po’ rassegnata alla supremazia azzurra. Ad un certo punto si è alzato un coro che qualcuno di noi ha interpretato come “Zebi Zebi Vaff…”. Invece il destinatario degli improperi era Setti patron del Mantova.
Noi Zebi ce lo teniamo stretto. Ha costruito una squadra che in sole due settimane di campionato è riuscita a stupirci. Non era facile assemblare un gruppo tutto nuovo. Tantomeno in un ritiro spezzato da un cambio di allenatore a due settimane dalla prima partita ufficiale.
Evidentemente questo Novara ha valori tecnico-caratteriali consistenti che stanno emergendo al di là degli elementi che avrebbero potuto far pensare ad una falsa partenza.
La squadra di Cevoli si muove bene in campo. Le opache prove del precampionato sono un ricordo ormai lontano per un undici che negli spazi sa diventare devastante. Prendete la partita di ieri e ripensate al modo di giocare delle due squadre. Il Mantova faceva girare palla con i propri centrali, spesso allargava agli esterni poi non sapendo cosa fare ricorreva al lancio lungo verso la nostra area di rigore. Alla meglio dava palla a Mensah affinchè ci pensasse lui a scardinare la nostra difesa.
Il Novara invece usciva sempre elegantemente dalla propria area di rigore, faceva girare palla, saliva compatto, occupava l’area avversaria con diversi uomini. Potevamo permetterci i due trequartisti perché Masini andava spesso a dare manforte a Galuppini e Tavernelli. L’ex del Renate non è rimasto a guardare come aveva fatto per oltre un tempo all’esordio in campionato. Stavolta è entrato subito nella partita, si è mosso tra le linee, ha fornito un punto di riferimento affidabile per Bortolussi.
La carica dei biancorossi è durata 5 minuti, il tempo di un assalto effimero ed illusorio. Poi è venuto fuori il Novara che ha dominato la scena nella prima mezzora creando occasioni in serie. Chiorra è stato il migliore in campo dei suoi con tre parate determinanti su Bortolussi ed un intervento sulla punizione di Galuppini.
Quando il Mantova si apprestava a portare un altro assalto alla nostra porta l’abbiamo colpito con un contropiede magistrale: Ciancio è sceso sulla destra Galuppini ha fatto la finta, Tavernelli ha sparato un destro imprendibile. Un’azione bellissima degna di una squadra che gioca assieme da diversi mesi e non da pochi giorni soltanto.
Il secondo tempo ha visto il Mantova ancor più in difficoltà per l’uscita di Monachello. L’evanescente Yeboah ha portato ben pochi pericoli alla nostra porta. Per contro siamo andati più volte vicini al 2-0 eppoi al 3-0 in contropiede. E dopo il gol di testa di Gerbaudo siamo andati ancora vicini alla terza rete con Rocca e Buric.
E’ finita 2-1, ma stando alle occasioni create sarebbe dovuta finire con uno scarto ben più ampio. Non vincere una partita del genere sarebbe stata una beffa dura da digerire.
Ora ci aspetta la prima partita difficile di questo cammino. La Triestina è una squadra che come noi ha cambiato molto e come noi ha inserito tanti giocatori di spessore nel proprio organico. Romairone non ha badato a spese negli ultimi giorni di mercato per rinforzare la propria rosa. Spero davvero che al “Piola” ci sia una cornice di pubblico adeguata all’evento. Sarebbe bello vivere questa partita non come una rottura infrasettimanale, ma come una vera e propria festa. La festa per il ritorno del Novara nel calcio che conta contro un grande avversario e con il coronamento delle luci di una notturna. Non vi faccio l’ennesimo appello ad abbonarvi (ci sarebbe ancora tempo) ma a venire allo stadio sì. Se non ora quando?
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
|
|
.
...
.
.
.
» ULTIME NEWS
DATE DA RICORDARE
|