Alla scoperta della...Triestina
domenica 11 settembre 2022 - 18:02
I nostri prossimi avversari
Messa in archivio la bella vittoria del “Martelli”, per mister Cevoli e i suoi ragazzi è già tempo di pensare alla Triestina che martedì sarà di scena al Piola. Sono ben 48 gli incroci tra Triestina e Novara e, a oggi, sono 18 vittorie per gli ospiti mentre gli azzurri ne hanno vinte 15 così come i pareggi; andiamo quindi a conoscere meglio gli alabardati di mister Bonatti
UN PO’ DI STORIA
La storia dell’Unione Sportiva Triestina nasce dalla fusione di due società‘ la Triestina ed il Ponziana con l’incertezza della data fra il 18 dicembre 1918 e il 19 gennaio 1919 al "Caffe' Battisti" di viale XX Settembre con ratifica dell’avvenuta fusione il 2 febbraio 1919. Nel 1929 con girone unico a 18 squadre la Triestina partecipa al I campionato italiano di serie A, torneo che disputerà ininterrottamente fino al 1957.
Negli ultimi decenni, la Triestina ha vissuto momenti difficili; dal primo fallimento societario del 1994 a oggi, infatti, il punto più alto è stato un quinto posto in Serie B nella stagione sportiva 2002/2003, a cui però sono seguiti altri anni deludenti, culminati con due ulteriori fallimenti, nel 2012 e nel 2016. Una caduta nel buio da cui la Triestina ha tentato fino oggi di risalire; ma la storia del club Giuliano ha conosciuto anche momenti altissimi, che le conferiscono oggi lo status di nobile decaduta del calcio italiano.
STATO DI FORMA
Mister Bonatti, arrivato sulla panchina triestina dopo l’esperienza con la Juventus Under 23, ha il difficile compito di riportare in alto una piazza che per anni ha calcato i palcoscenici della Serie A e B. Dal mercato, operato dal dg Romairone, sono arrivati giocatori di qualità per la categoria: su tutti Simone Ganz in attacco. Difficile trovare un punto debole all’organico, anche se l’ingaggio del centrocampista Lollo ha sollevato qualche perplessità tra i tifosi. Menzione di merito anche per le cessioni, andate tutte a segno, con le uniche eccezioni di Giannò e di Ala-Myllymaki rimasto fuori lista.
L’inizio di campionato, però, è stato segnato da 2 pareggi, l’ultimo contro il neopromosso Arzignano Valchiampo, per cui ci sarà da aspettarsi una squadra vogliosa di riscatto.
PROBABILE FORMAZIONE
Nelle prime uscite ufficiali, mister Bonatti ha sempre utilizzato il 4-4-2. Il rientro di Crimi, squalificato alla prima di campionato, porta all’arretramento di capitan Sabbione nella linea di difesa che sarà completata da Ghislandi, Di Gennaro e Sarzi Puttini. In porta, a meno di sorprese, dovrebbe riprendere il proprio posto Mastrantonio che contro l’Arzignano è rimasto in panchina causa indisposizione.
Nella zona nevralgica del campo oltre al prima menzionato Crimi potrebbe trovare spazio Gori, giocatore di grande esperienza oppure il talento e la freschezza di Pezzella. Altra alternativa potrebbe essere quella di lanciare nella mischia l'inedita coppia Gori-Lollo con Crimi pronto alla staffetta. Davanti quasi sicura la conferma del tandem offensivo Ganz-Minesso con Furlan e Felici a completare il pacchetto di centrocampo.
TRIESTINA (4-4-2): Mastrantonio; Ghislandi, Di Gennaro, Sabbione, Sarzi Puttini, Felici; Crimi/Lollo, Gori/Pezzella, Furlan; Minesso, Ganz ALLENATORE: Andrea Bonatti
Alessio Farinelli
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