L'editoriale Azzurro
domenica 12 febbraio 2023 - 12:30
Lecco-Novara vista da Massimo Barbero
Questo Novara riesce a sorprenderci ogni volta in negativo. Era difficile fare peggio di Trieste quando abbiamo regalato gol agli avversari dopo una dozzina di secondi. Stavolta sono state addirittura due le reti incassate in appena 7’ di gioco. Merito del Lecco, per carità. Ma i movimenti e gli errori della nostra difesa sono stati da squadra dilettantistica.
Cambiano gli interpreti e gli schemi, ma non cambia la musica. A Lecco siamo scesi in campo con il 2-0 già in testa e rimontare è diventato terribilmente complicato. Davvero i blucelesti sono superiori al Novara come l’esito del doppio confronto suggerirebbe? Vien da chiedersi perché nessuno ha pensato di ingaggiare Luciano Foschi lo scorso agosto quando il tecnico di Albano Laziale era libero.
Per carità nessuna responsabilità specifica a Marchionni. Ha ereditato una situazione già parecchio difficile e non lo ha aiutato una campagna di “rafforzamento” (?) invernale quasi autolesionistica.
Io sono convinto che se fosse rimasto sin da inizio stagione avrebbe potuto gestire le cose in maniera diversa e che saremmo arrivati a questo punto del campionato quantomeno con una rosa integra.
Ieri si sono giocate tre partite differenti. La prima è durata 20’ nei quali il Lecco ci ha fatto letteralmente a pezzi. La seconda è durata fino all’espulsione di Desjardins e ci avrebbe potuto permettere di rimontare il risultato se Rocca avesse avuto una mira migliore a tu per tu con Melgrati. La terza è diventata una sfida impari undici contro dieci nella quale ci abbiamo messo un po' d’orgoglio, ma non abbiamo potuto evitare di incassare il 3-1 in contropiede.
La partita di ieri ci ha ribadito che non possiamo permetterci di rinunciare a Galuppini. Non sarà il giocatore dal rendimento che ci aspettavamo in estate, ma rimane l’unico uomo in grado di dare un po’ di imprevedibilità alla manovra. Mi auguro che Dardan trovi presto il gol per riacquistare quella spietata fiducia che in serie D lo rendeva imprendibile per le difese avversarie.
Credo che anche Gonzalez e Margiotta meritino maggiore spazio per cercare di riacquistare un po' di pericolosità là davanti.Chi dopo Vicenza guardava la classifica verso l’alto oggi farà bene a guardarsi alle spalle. Mancano ancora 11 gare, sono tantissime da affrontare con una rosa ai minimi termini per infortuni (in bocca al lupo a Masini!) ed inevitabili squalifiche. Inutile fare appelli al senso di responsabilità dei calciatori azzurri. Ieri l’impegno ce l’hanno messo, evidentemente più di così non possono fare. Andrebbero evitati invece certi cartellini che costano tantissimo nelle singole partite ed anche in prospettiva.
Credo che il presidente Ferranti debba far tesoro di questa stagione e non ripetere a giugno gli stessi errori. Bisogna affidarsi ad un direttore sportivo che conosca la categoria e dargli carta bianca nella costruzione della squadra senza metterlo in discussione ai primi risultati negativi. Bisogna prendere giocatori motivati e con prospettive di crescita. Bisogna scegliere un allenatore a giugno e dargli la necessaria fiducia senza tentennamenti alla prima vittoria risicata contro l’Rg Ticino o al primo pareggio agostano con il Fiorenzuola.
Ora serriamo le file. Cerchiamo di portare a casa questa salvezza perché è troppo importante difendere quella serie C guadagnata con una grande cavalcata l’anno passato. Sono curioso di assistere alla gara con la Pro Sesto. All’andata la squadra di Andreoletti si era limitata a difendersi ed aveva trovato i tre punti grazie al solito regalo nel finale (in quella circostanza di Peli). Da allora i milanesi sono cresciuti molto in termini di personalità e convinzione. Ed adesso i “parenti poveri” siamo noi. Nelle prossime due gare casalinghe dobbiamo conquistare almeno 4 punti per non arrivare alla sfida con il Sangiuliano con l’ansia di uno spareggio per evitare i play out.
Spero possa recuperare almeno Ariaudo per dare a Marchionni un uomo in più in difesa in una giornata in cui mancheranno probabilmente Benalouane ed Illanes.E’ veramente faticoso seguire questo Novara. Ti siedi in tribuna e dopo cinque minuti vorresti già andartene perché la gara sembra compromessa. Ma dobbiamo farlo per non buttar via quello che abbiamo costruito dall’agosto 2021 ad oggi. Non molliamo…
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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