|
L'editoriale Azzurro
domenica 16 aprile 2023 - 20:19
Novara-Feralpisalō vista da Massimo Barbero
Il regolamento per l’accesso ai play off fa venire il mal di testa e dunque non mi addentro nelle possibili combinazioni che ci consentirebbero di guadagnarci gli spareggi promozione. Da quel che ho capito siamo nelle mani del Vicenza che con un successo a Piacenza (ed altri risultati concomitanti) potrebbe rimettere in gioco la Juventus N.G. sconfitta in finale.
Mi limiterò a commentare una partita non bella, nella quale il Novara si è adagiato troppo presto all’idea del punticino venendo premiato al di là dei propri meriti da un autogol abbastanza avulso dal contesto della gara.
Se si voleva dare l’idea di profondere il massimo sforzo per centrare l’obiettivo play off devo dire che il risultato è stato abbastanza modesto.
La Feralpi non ci ha regalato nulla come era logico che fosse. La squadra di Vecchi si è limitata a giocare a calcio, senza scorrettezze o ostruzionismi di sorta, con un undici solo lontano parente di quella che ha vinto il campionato.
Della formazione titolare però la squadra mandata in campo al “Piola” ha conservato la stessa solidità difensiva che ha permesso alla compagine bresciana di vincere il campionato pur con un attacco non certo tra i più prolifici del girone.
Nel primo tempo siamo riusciti a renderci pericolosi solo con quel tiro di Marginean che ha scheggiato l’incrocio dei pali. Per contro i nostri avversari qualche minaccia nella nostra area di rigore l’hanno portata.
Nella ripresa mi aspettavo il cambio di passo da parte della squadra di Marchionni che invece ha indugiato sin troppo ad inserire il trequartista. Gli ospiti hanno provato a fare la partita con il Novara pronto a ripartire in contropiede in spazi che via via sono andati ad aumentare.
L’ingresso di tre uomini freschi in attacco ci ha permesso di essere più vivaci e pericolosi. E di sorprendere la capolista con un’azione nata sulla corsia sinistra dal piede di Galuppini e proseguita con un cross di Margiotta deviato nella propria porta da Panico.
Troppa grazia San Gaudenzio! Ai punti non meritavamo un premio del genere, ma teniamoci stretta questa vittoria che, al di là dei calcoli e delle combinazioni, ci avvicina sensibilmente al primo turno dei play off.
Ha ragione chi scrive che è stato meglio il contorno che non la partita stessa. E’ stato emozionante salutare sotto la tribuna tanti ex azzurri che ci hanno regalato momenti importanti della nostra storia. E sono contento di aver rivisto tra loro il mio amico Gianni Milanesi, voce storica del Novara che si è preso una bella dose di meritati applausi.
Eppoi Pablo… questa rimarrà nella nostra memoria come la giornata di Pablo.
L’addio di Pablo fa venire gli occhi lucidi a chi come me ne ha seguito la lunga cavalcata. Ricordo ancora il primo giorno che l’ho visto a Novarello. Era accompagnato da Mattia Venturini e mi chiedevo che spazio avrebbe potuto trovare quell’argentino reduce da una parentesi non brillante nel campionato svizzero in una rosa che già poteva contare sui vari Bertani, Rubino, Motta, Rigoni, Ledesma (a novembre sarebbe arrivato anche Ventola).
Invece padre e figlio Sensibile erano fortemente convinti delle sue qualità. E sin dalla prima amichevole a Novarello quel Pablo in prova aveva dimostrato di voler guadagnarsi coi fatti quella maglia azzurra a cui teneva tanto.
L’ha indossata per 14 anni. Sì, anche nelle parentesi a Siena ed ad Alessandria non se l’è mai tolta di dosso sempre sognando in cuor suo di tornare un giorno a vestirla davvero. Due anni fa dopo la mancata iscrizione del Novara Calcio al campionato di serie C è stato uno degli artefici della rinascita con la sua ferrea determinazione nel lavorare da capitano vero per costruire una nuova squadra che partisse dalla massima categoria possibile. Grazie di tutto Pablo, ma se dovessi ripensarci… siamo qui pronti ad applaudirti ancora una volta!
Ed ora a Trento… contro la compagine più strana di questo campionato. All’andata l’abbiamo rilanciata noi con quel pareggio segnato in pieno recupero ad interrompere una serie di 6 sconfitte consecutive. Dopo il mercato di gennaio pareva la squadra più in forma dell’intero girone… Un mese e mezzo fa la immaginavo nei play off e mai avrei pensato di trovarla insabbiata in zona play out nel giorno della gara di ritorno. Farà caldo al “Briamasco” sabato prossimo… Dovremo essere bravi a tenere i nervi a posto ed a sfruttare la forza di chi ha meno pressione sulle spalle… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
|
|
.
...
.
.
.
» ULTIME NEWS
DATE DA RICORDARE
|