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L'editoriale Azzurro
sabato 12 aprile 2025 - 12:19
Lumezzane-Novara vista da Massimo Barbero
L’anno scorso in quella porta il futuro dottor Calcagni allo scadere aveva segnato uno dei gol più importanti del campionato. Una rete che ci permetteva di tenerci aggrappati ad Alessandria e Fiorenzuola in un periodo complicatissimo... nel quale le incertezze societarie… sembravano aver la meglio sul cuore di un gruppo di ragazzi che stava dando tutto sul campo… Stavolta la rimonta l’hanno centrata loro e ce siamo andati a casa con le pive nel sacco perché avevamo fatto la bocca ad una vittoria che dopo il primo tempo sembrava davvero alla portata…
Peccato, davvero peccato… perché i tre punti ci avrebbero davvero fatto comodo per tenere a distanza l’Arzignano e staccare forse definitivamente l’Alcione. Ma la strada è quella giusta. Mascara ha scelto la via del gioco perché a questo punto della stagione non c’è davvero più nulla da difendere. Mi aspetto una bella partita anche venerdì prossimo contro un Trento che gioca un calcio propositivo ed offensivo.
Ma andiamo con ordine. Nei primi minuti siamo partiti un po’ contratti, concedendo un paio di situazioni pericolose ad un Lumezzane che non vinceva da 11 (ora 12) turni. Alla prima ripartenza però abbiamo colpito in maniera letale: Basso ha innescato Gerardini che ha rubato il tempo a Pagliari facendosi atterrare in piena area di rigore. Il gol ha rappresentato una mazzata per i padroni di casa che hanno perso fiducia e distanze. Il Novara è stato bravo a non accontentarsi, a continuare ad insistere. Agyemang, dopo un triangolo con Da Graca, ha liberato Gerardini solo davanti al portiere per la rete del raddoppio. A quel punto abbiamo avuto anche l’occasione per fare tris con lo stesso Agyemang servito da Basso.
Dopo l’intervallo Paci ha saggiamente cambiato modulo concedendo a Moscati la libertà di spingere sulla destra. Un suo inserimento ha propiziato il gol dell’altro esterno Pagliari che ha riaperto la partita. Una rete incassata proprio quando eravamo in dieci uomini, con Gerardini a bordocampo a farsi medicare. L’uscita del nostro numero 7 eppoi di Agyemang ci ha consegnato ad un finale di pura sofferenza fino al pareggio di Tenkorang che i padroni di casa hanno meritato per un secondo tempo avanti tutta. Ci stava di patire in difesa contro un Lumezzane che non aveva davvero più nulla da perdere. I rimpianti sono legati a quello che avremmo potuto combinare ancora con le ripartenze contro una squadra sbilanciata. Ma una volta che Gerardini ha finito la benzina e che Agyemang è uscito non avevamo più validi contropiedisti da spendere in panchina. Se con due allenatori diversi Akpa, Palsson e Virisario continuano a non giocare un motivo ci sarà.
Sono contento per il gol di Gerardini, un giocatore che è stato spesso oggetto di critiche preconcette. Anch’io mi aspettavo qualcosa in più da lui dopo il buon finale della passata stagione. Non ha avuto nel corso di questo campionato la continuità di rendimento di Donadio. Ma in questa primavera si sta riscattando, almeno a partire dalla gara interna con il Padova dimostrando di poterci stare in categoria.
Forse non è un caso che con il 4-3-3 di Mascara siano subito andati a segno Gerardini e Donadio che erano stati presi da Di Battista per giocare con quel modulo un anno e mezzo fa e che non erano mai andati in gol nel corso di questo campionato.
Ora dobbiamo guardare avanti. L’imperativo è di andare a prenderci questi play off che la squadra ha meritato sul campo (quanto pesano adesso i 2 punti di penalizzazione!) nel corso di questa stagione. A 2 gare dal termine soltanto Arzignano ed Alcione (e matematicamente Lecco se le vincesse tutte e 3) ci possono raggiungere e superare. Le nostre due rivali giocheranno in trasferta venerdì sera, rispettivamente, a Zanica e Caravaggio e non avranno certo vita facile. Poi ospiteranno, nell’ordine, Feralpi e Giana nell’ultimo turno che ci vedrà di scena a Trieste. Difficile fare i calcoli ora. Ne capiremo qualcosa di più dopo la prossima giornata che determinerà la fame di punti di tutte le compagini nell’ultimo turno di regular season.
Lumezzane che ci ha regalato uno dei giorni più belli nella nostra vita da tifosi… ieri appariva un po’ triste al momento di lasciare il “Saleri”. Questo 2-2 piace di più ai rossoblu (che forse hanno scampato l’ultimo pericolo di essere invischiati nella zona play out) che a noi… ma, come si suol dire, siamo ancora padroni del nostro destino… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero |
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