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L'editoriale Azzurro
domenica 25 maggio 2025 - 11:40
Il punto di Massimo Barbero del 25.maggio 2025
Per una volta devo dar ragione a “Danny” Faranna... Nelle 24 e più ore trascorse assieme dopo il “disastro” di Trieste il nostro Direttore ripeteva un “mantra” che opponeva, convinto, agli interlocutori telefonici che chiedevano dimissioni in serie o rivoluzioni di sorta: “ma l'era Boveri comincia solo adesso...”.
E' proprio così: l'era Boveri sportivamente deve ancora iniziare ed è prematuro sbilanciarsi in giudizi, positivi o negativi che siano. D'accordo, la famiglia Boveri rappresenta l'azionista “forte” da un anno e mezzo. Ed il giovane Federico è il Direttore Sportivo in carica dalla fine dello scorso settembre. Ma la stagione calcistica ormai conclusa era “figlia” anche delle scelte operate dal precedente Presidente (vedi il tecnico Gattuso), da un ex Direttore Generale di grande carisma, da un Direttore Sportivo purtroppo scomparso improvvisamente quando aveva appena iniziato il proprio lavoro, da soci di minoranza che avevano comunque voce in capitolo... Le operazioni del recente mercato invernale, eccezion fatta per un paio di elementi, obiettivamente non hanno convinto nessuno. Ma sono state concluse in un contesto molto particolare, con la necessità di operare in tempi rapidissimi per sostituire elementi colti da inattesi “mal di pancia”. Col contorno di contrasti interni con il proprio allenatore esplosi in maniera pubblica sin dai primi di febbraio.
Non rinnego il mio pensiero. Chi scrive un anno fa era convinto che partendo dalla base del Novara di Fiorenzuola si sarebbe potuta costruire in breve tempo una squadra vincente o almeno assai competitiva. Avevamo sotto contratto un mister molto bravo e legato a doppio filo ai nostri colori. A gennaio avevamo scovato un portiere forte e nel pieno della propria maturità calcistica e dei difensori che ci garantivano una retroguardia dalla solidità invidiabile. Nelle difficoltà si era cementato un asse centrale di centrocampo di sicuro affidamento. Sarebbe bastato aggiungere un po' di valore e qualità “dalla cintola in su” per riprendere a sognare...
Non è andata così, sono state fatte delle scelte diverse ed adesso è perfettamente inutile guardarsi ancora alle spalle. Il ciclo del Novara di Fiorenzuola si è tristemente chiuso nelle recenti trasferte di Caldiero, Chioggia e Trieste. Partite bruttissime che hanno messo a dura prova anche la pazienza dei cuori azzurri più affezionati e che hanno segnato un punto a sfavore di un gruppo che ha dimostrato di non saper reggere la scena in assenza di stimoli importanti.
Si volta pagina. Nel mese esatto ormai trascorso dall'umiliante pomeriggio del “Rocco” Federico Boveri ha avuto il tempo di valutare, osservare, condividere. La scelta del nuovo allenatore, chiunque esso sia, non sarà più frutto di compromessi di sorta tra soci o dirigenti, ma una decisione presa liberamente dal Direttore Sportivo in carica, con annesse responsabilità. Lo stesso dicasi per i giocatori che arriveranno a vestire l'azzurro che però dovranno essere condivisi (e non imposti come accaduto nel recente passato) con il tecnico selezionato.
Informalmente, con qualche dichiarazione rilasciata a “Cuore Azzurro” dal Direttore Commerciale e con qualche battuta strappata al Direttore Sportivo nella conferenza stampa di marzo la proprietà ha ribadito il proprio obiettivo: si punta ad andare in serie B. Non nell'immediato e tantomeno con investimenti faraonici. Si vuole raggiungere questo traguardo ambizioso tramite una gestione oculata che porti ad una crescita progressiva, nel giro di due o tre anni della rosa a propria disposizione. Un progetto non semplice, ma indubbiamente razionale e stimolante. Che richiede ancora da parte nostra un po' di pazienza per qualche tempo, ma che potrebbe regalarci soddisfazioni in prospettiva. Ovviamente valutazioni e critiche future saranno parametrate in quest'ottica.
Ai maggiori azionisti chiediamo, sin da subito, di programmare esborsi in linea con le ambizioni dichiarate. L'esperienza di due campionati di C vinti ci ha insegnato che è difficile primeggiare in categoria senza un reparto avanzato in grado di fare la differenza. Che ne sarebbe stato del primo Novara di Tesser senza l'apporto dei vari Bertani, Motta, Rubino, Gonzalez e Ventola e senza la qualità di Rigoni? E che ne sarebbe stato del Novara di Toscano senza un tridente da favola per la terza serie rappresentato da Gonzalez, Corazza ed Evacuo? Ahimè gli attaccanti forti costano... Oppure bisogna essere talmente bravi da andarli a scovare prima che i prezzi s'impennino... Dove non arriva il vil denaro.... deve arrivare l'ingegno... In un caso o nell'altro, non si può sperare di lesinare energie per la causa...
Non resta che attendere la scelta dell'allenatore per poter riprendere a fare discorsi concreti.... Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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