HOME

RISULTATI

CLASSIFICA

CALENDARIO

SQUADRA

STAFF TECNICO

SOCIETA'

STORIA

STADIO PIOLA

PRIMAVERA

  MURO

REDAZIONE

 Cerca articolo: Sito Web

Ultimo aggiornamento: martedė 11 novembre 2025 - 13:30 10 ultimi articoli pubblicati Fai di questo sito la tua Homepage Inviaci una e-mail

.

.

.

.

.

.

.sito partner

.

.

» TUTTE LE NEWS

   NOVARA FC
   EDITORIALI
   INTERVISTE
   CALCIO MERCATO
   SETT. GIOVANILE
   RADIO AZZURRA
   IL FEDELISSIMO
   NOVARA SENIOR
   ARCHIVIO FOTO
   INFO DAI TIFOSI
   A. TIFOSI NOVARA
   VARIE
 

» SPECIALI

 Le partite Azzurre 

 Archivio Campionati

 Protagonisti Azzurri

 La Curva Nord

..

.PP
.P


L' editoriale Azzurro
Articoli correlati
L'editoriale Azzurro
• Pergolettese-Novara vista da Massimo Barbero
L'Editoriale Azzurro
• Novara-Arzignano vista da Massimo Barbero
lunedė 10 novembre 2025 - 09:41
Novara-Lecco vista da Massimo Barbero

Ieri sera gli amici di “Lecco Channel”, sul loro sempre aggiornatissimo sito, hanno titolato: “Il più brutto Lecco della stagione...”. Credo che non ci potesse essere complimento migliore alla prestazione collettiva di un Novara che ha bloccato sul nascere la manovra della squadra bluceleste che, dopo aver rifilato 5 gol all’Arzignano la domenica precedente, stavolta, a parte qualche squillo iniziale, non ha praticamente mai tirato verso la nostra porta.

A proposito di Arzignano, se la nostra vittoria sui vicentini era stata il frutto di un lampo isolato dal contesto di una gara tutto sommato equilibrata, stavolta l’affermazione azzurra è apparsa assolutamente meritata, guadagnata dall’alto di una supremazia che, col passare dei minuti, si è fatta sempre più evidente.

Debbo fare i complimenti a mister Zanchetta perché ha avuto il coraggio di compiere delle scelte che nel prepartita mi avevano lasciato qualche dubbio e che invece sul campo si sono rivelate decisamente azzeccate. Mi riferisco, in particolare, all’impiego di Di Cosmo come perno centrale della mediana (non l’avevo mai visto in quella posizione) che si è rivelato molto efficace nel reggere il confronto con i diretti avversari e nel far ripartire l’azione quasi sempre in maniera non banale. Lo stesso Citi, fragile in alcune precedenti esibizioni casalinghe, stavolta, potendo giocare dall’inizio con un adeguato riscaldamento, non ha concesso praticamente nulla agli avanti ospiti.

Valente aveva piazzato due mezze punte alle spalle del pericoloso Sipos, probabilmente con l’intento di bloccare sul nascere le ripartenze dei nostri due esterni che erano così costretti ad aiutare i tre centrali anche in fase difensiva. C’è stato un solo mezzo brivido in apertura con quella discesa cominciata sulla sinistra da Furrer che poi ha trovato la provvidenziale deviazione di Citi a sporcare in calcio d’angolo la sua conclusione.

Poi il Novara ha rialzato la testa. Ha guadagnato metri, senza mai farsi schiacciare dalle velleità offensive della seconda della classe. In Tribuna ci siamo arrabbiati qualche volta per dei passaggi non felici che vanificavano delle azioni azzurre potenzialmente pericolose, ma non c’è stato mai da soffrire.

Pareva un match destinato alla copia sbiadita del grigio 0-0 del settembre 2024 (con altri allenatori ed altri protagonisti). Ed invece dalla mezzora i nostri hanno cominciato a creare e costruire azioni lineari e pericolose. Ha fatto bene Federico Boveri in “zona mista” a gridare al calcio di rigore perché, rivedendo immagini e fotogramma, quel tocco di mani del difensore avversario mi è parso davvero punibile. Ad accentuare i rimpianti poco prima dell’intervallo c’è stato quello sfortunato palo di Dell’Erba, dopo bella combinazione con Alberti, a Furlan ormai fuori causa.

Il Lecco è ripartito più convinto ad inizio ripresa. Dopo una decina di minuti di sterile supremazia lariana è stato però ancora il Novara ad avere una nitida palla gol per sbloccarla con Alberti, a tu per tu con il portiere.

La sfida si è fatta più veloce e divertente, tra due squadre allungate, con gli azzurri ancora al tiro dal limite con Agyemang e, per due volte con Donadio. Lo stesso Donadio ha innescato l’ottimo Dell’Erba per il cross pennellato per l’inserimento vincente di Da Graca quando mancavano ormai meno di 20’ alla fine.

Valente ha gettato subito nella mischia tre giocatori eppoi altri due, senza mai riuscire a cambiare l’inerzia di un confronto che a quel punto davamo la sensazione di avere saldamente in mano. Gli unici brividi sono arrivati in pieno recupero, a schemi ormai saltati, con qualche pallone scaraventato in area alla disperata.

Non possiamo certo rinnegare i 12 punti di differenza che ci sono ancora in classifica tra le due contendenti, ma almeno nei 90’ del “Piola” questo importante gap proprio non si è visto, anzi.

Finalmente per la prima volta da quel pomeriggio da incubo del 25 aprile possiamo tornare a guardare la graduatoria con l’orgoglio di rivedere il nostro Novara nella parte sinistra. Non è molto, ma è già un inizio, anche se il gruppone delle avversarie (fino ai confini della zona play out) ci resta dietro di sole due lunghezze.

Ad undici mesi dall’esaltante notte di Trento nella quale mandammo in frantumi il possibile record di risultati utili della squadra di Tabbiani, dopo due cambi di allenatori ed innumerevoli operazioni di mercato, siamo tornati a quel 3-5-2 che ci dava sicurezza e solidità, con Donadio interno imprevedibile e con un altro tecnico che sceglie saggiamente di centellinare al minimo i cambi, quando le cose funzionano. Con la differenza che adesso abbiamo una coppia di attaccanti che fa il “lavoro sporco” che il solo Ongaro tentava di svolgere (almeno nelle sue giornate di buona lena) e finalmente con un cecchino come Da Graca che sta dimostrando grande confidenza con il gol.

Come avevamo scritto sul “Fedelissimo” della vigilia, credo sia giusto dedicare questo importantissimo successo sul Lecco alla memoria di Christian Argurio che ci ha lasciato improvvisamente proprio all’indomani della sfida coi blucelesti della scorsa stagione chiusa con uno 0-0 che aveva lasciato tanta rabbia (anche nel nostro Ds) per una svista arbitrale nel finale.

Ed ora un Alcione in grande spolvero… Non voglio scomodare i fantasmi del “Breda” di Sesto (dove Peli pensò bene di rovinare la “festa” per i miei 50 con un rinvio sciagurato nel finale) ma ripenso solo all’assurda sconfitta rimediata nel settembre di un anno fa, dopo una gara dominata in lungo ed in largo dalla squadra di Gattuso (con la ciliegina del 2-2 di Ganz non visto dalla terna). Andiamo allora a riprenderci ciò che ci è sfuggito nello scorso campionato… Forza Novara sempre!!! 

Massimo Barbero

...

Seguici su Facebook

.


.

.

» ULTIME NEWS
Designazione Arbitrale
• scelto il quintetto di Alcione Milano-Novara
Primavera4: č 2 a 2 contro il Ravenna
• termina in paritā il big match
Risultati Settore Giovanile
• tutte le gare degli azzurrini
Chi Sale/Chi Scende
• dopo Novara-Lecco
Lorenzini "atteggiamento giusto, vittoria meritata"
• il centrale in mix zone
Zanchetta "ci tenevamo a dare questo segnale"
• il tecnico azzurro al termine del match

DATE DA RICORDARE
Il Novara Calcio 1908 č fallito!
• Dichiarata fallita la societā di Pavanati e De Salvo
E' nato il NOVARA FC
• In mattinata la firma dell'atto notarile
Distrutti 113 anni di storia!
• Tanti i responsabili di questo scempio vergognoso
Il sogno si č avverato: SERIE A !!!
• Un traguardo storico
Ora non č piu' un sogno: SERIE B !!!
• Un lungo sogno che si č avverato

» Newsletter


Iscriviti
Cancellati
 



Visitatori Online:                                                                                                                                                                                                  
Accessi Totali:


www.forzanovara.net - il primo portale dedicato alla squadra di calcio della città di Novara e a tutti i suoi tifosi
© ForzaNovara on line dal 2000 da un'idea di Carlo Magretti  -  email: redazione@forzanovara.net 
All Rights Reserved - Copyright
© 2000-2030