L'opinione di Massimo Barbero
sabato 25 settembre 2010 - 20:01
Novara-Livorno 4-1
“Così si gioca in Paradiso…” Non sarà una frase originale, ma forse è l’unica che rende davvero giustizia alla prestazione odierna degli azzurri. Spettacolo puro contro un avversario che nelle ultime 4 gare aveva incassato solo una rete (in fuorigioco) dal Siena e che non aveva mai preso gol in trasferta.
Sono quasi più incredulo che felice. Temo di risvegliarmi da un momento all’altro da quello che pare un bel sogno… Invece è una splendida realtà. La realtà di un Novara che in questo primo mese abbondante di campionato ha dimostrato di meritare l’alta classifica. Il cammino della serie B è lungo ed impervio e probabilmente i valori cambieranno nel corso della stagione… Ma per adesso la squadra di Tesser vale la straordinaria posizione in graduatoria che occupa.
Provo a ripensare a mente fredda alla partita e mi tornano in mente almeno 8 (nitide) palle gol contro 2. Un 8-2 che rispetta fedelmente le proporzioni di un risultato finale incredibile alla vigilia.
Abbiamo giocato una mezzora iniziale di straordinaria qualità contro un Livorno sceso al “Piola” per fare la partita. La squadra di Pillon teneva bene il campo, ma noi la infilavamo in velocità con azioni tutte di prima. Appena abbiamo tirato il fiato siamo stati castigati da un avversario che ha un attacco di prim’ordine (tanto da permettersi di tenere in panca Tavano). L’intervallo ci ha permesso di rifiatare nel primo momento difficile. Il gol di Rigoni ci ha riportato in quota in avvio di ripresa.
Sull’1-1 il Livorno ha provato a vincere. Ad un certo punto pareva addirittura che gli ospiti ne avessero di più. Ed invece sin dalla palla gol capitata a Bertani si è capito che il Novara era in grado di far male all’avversario in qualsiasi momento. I toscani ci stavano dando la possibilità di praticare il calcio che prediligiamo. Spazi aperti in velocità. L’1-1 in rimonta pareva un risultato da non disprezzare, ma il bello doveva ancora arrivare..
Motta ha zittito gli scettici con un gol di grande classe. Bertani e Gonzalez hanno fatto il resto con numeri d’alta scuola. Le azioni del terzo e del quarto gol rimarranno a lungo scolpite nella memoria di chi ha vissuto allo stadio questo incredibile pomeriggio. Nemmeno con Tavano (ed in superiorità numerica) il Livorno ha dato la sensazione di un colpo di coda.
Peccato per l’espulsione (ingiusta dalle immagini televisive) di Lisuzzo. La serie B è anche questo: cartellini sventolati più per compiacere la platea televisiva (ripenso anche al rosso inutile di Perticone a gara finita) che per reali motivi di gioco.
Il Gonzalez di oggi meriterebbe il posto da titolare a vita… Eppure la scelta di partire con una punta di peso rimane forse la più azzeccata. Risultato a parte, il Novara ha disputato i migliori primi tempi proprio quando aveva in campo Ventola o Rubino. E nella ripresa l’ingresso di Pablo diventa puntualmente l’accelerazione che cambia il volto della gara…
Due estati fa ero in tribuna al “Picchi” in occasione della nostra sconfitta in Tim Cup. Mi alzai a pochi minuti dal termine sullo 0-3 ed ecco puntuale il saluto sarcastico di qualche tifoso livornese… “Pensavano di vincere la Champions con stà squadra….”. In effetti il Livorno (di B) sembrava di un altro pianeta… e Tavano un attaccante da serie A di buon livello… Ma il calcio offre sempre occasioni di riscatto. Anche clamorose come quella odierna. Per questo mi fa particolare piacere leggere i nomi degli eterni ragazzini Gheller e Centurioni, reduci da quella notte di coppa assieme a Rubino, nella formazione di una partita che ci ha divertito tantissimo… Non sarà Champions, ma questo Novara ci sta facendo talmente godere che non sento il bisogno di accendere la tv… per vedere il grande calcio… Ora prepariamoci per un’altra gara molto difficile. Un tecnico meticoloso come Sannino riguarderà al video la partita all’infinito… per cercare di bloccare i nostri favolosi contropiedisti… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |