L'addio di Pasquale Sensibile
martedė 14 giugno 2011 - 18:47
Conferenza stampa di addio per Pasquale Sensibile, da oggi ufficialmente ex DS azzurro
Si è svolta oggi, a “Novarello”, la conferenza stampa che ha sancito ufficialmente l'addio di Pasquale Sensibile al Novara Calcio. L'ormai ex DS azzurro, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare tutti per la stima riconosciutagli da società, giocatori e tifosi. Molta professionalità da parte sua, che conferma uno stile rimasto inalterato in questi due stupendi anni azzurri.
Ad aprire il dibattito con i giornalisti (numerosa la presenza in virtù del congedo importante con la società) ed alcuni tifosi, il Presidente Carlo Accornero, che ha tenuto a motivare l’assenza del patron Massimo De Salvo, non presente all’avvenimento per impegni di lavoro.
“Il Novara Calcio è estremamente grato al direttore per quello che lui ha portato qui, dal punto di vista umano e da quello professionale”. Con queste belle parole, Accornero, ha accompagnato il saluto di Sensibile.
“Qui a Novara Sensibile ha trovato delle persone che lo hanno stimato per la sua professionalità. Troverà sempre un punto di riferimento se ne avrà bisogno”, ha proseguito. Poi, con voce quasi commossa, Carlo Accornero ha concluso la sua introduzione con un ringraziamento personale a Sensibile, per la sua disponibilità e per essere riuscito a concretizzare in pieno ciò che, all’inizio della sua avventura nel Novara, si era stabilito.
“Già da qualche giorno io vivo a livello emotivo una situazione molto, molto particolare e più difficile di quello che si possa pensare. Perché più o meno un mese e mezzo fa, in un colloquio con il dottor De Salvo, qualunque fosse stato il traguardo finale, ho chiesto allo stesso di liberarmi dal contratto che mi legava al Novara Calcio per altri tre anni, per porre fine alle voci che circolavano”. Così, Pasquale Sensibile, ha voluto cominciare il suo congedo.
“Due anni fa ero in serie A, dove collaboravo con una persona che stimo molto. Ed anche allora ho ascoltato le mie sensazioni e chiesi di essere liberato per venire a Novara”.
“Per me questi due anni sono stati molto formativi, due anni nei quali ho imparato a fare tante cose grazie alla velocità con cui pensa e lavora Massimo De Salvo”.
Poi, alla domanda sul suo apporto in questo storico successo, Sensibile ha così commentato: “La vera garanzia del progetto Novara Calcio non sono io, non è Attilio Tesser, non sono questi meravigliosi calciatori: la vera garanzia è la famiglia De Salvo”.
“Ringrazio tutti, per conto mio è un arrivederci… non perché io tornerò al Novara.. questo non lo si può sapere oggi. E’ un arrivederci perché la stragrande maggioranza delle persone che mi rispettano, quasi tutti voi, non usciranno mai né dal mio cuore, né dalla mia testa”.
A fine gara, con il Modena, Sensibile si è commosso: “E’ stato il primo momento in cui mi sono reso conto cosa avevamo combinato”.
Sulle voci che parlano di interessamenti della Sampdoria (sua prossima squadra) per alcuni giocatori del Novara, Sensibile ha così replicato: “Ho la coscienza a posto. Non ho parlato con nessun giocatore, se non di serie A. Il Novara è in A e non ha la necessità di fare cassa. Devo massimo rispetto al Novara e nel momento in cui dovessi decidere di fare qualche proposta, la prima cosa che farei è contattare la società. Però voglio anche dire che non devo commettere un errore, cioè che la Sampdoria sia il Novara”.
Poi, concludendo il suo intervento, alla domanda se nutrisse qualche dubbio nell’aver commesso un errore a lasciare il Novara, l’ex DS azzurro ha così risposto: “No, perché quando decido una cosa non mi volto indietro. Il dispiacere nel lasciare questi colori però c'è ed è tanto”.
redazione forzanovara.net e Marco Cito |