Il punto sul mercato di mister Tesser
lunedì 11 luglio 2011 - 20:53
le dichiarazioni rilasciate a nelpallone.net
I nuovi arrivi in casa degli azzurri: “Adesso non ne do un giudizio, quello ci pensa sempre il campo a darlo. Ma sono tutti elementi che hanno le qualità per fare bene. Ho fiducia, s'inizia a delineare il volto di questa squadra. Gli elementi scelti sono tutti nelle mie corde, così come quelli che arriveranno. Tutti possono aiutarci nell'obiettivo stagionale. Che è quello della salvezza”.
Meggiorini e la voglia di goal: “Spero anch'io che segni di più, ma che continui a lavorare per la squadra come sa fare. Aggiungo che io, come tecnico, non ho mai chiesto grandi lavori di sacrificio alle punte. Per me le punte devono spendere quasi tutte le energie per attaccare, perché con me gli attaccanti fanno gli attaccanti”.
Il jolly Mazzarani: “In effetti può giocare in diverse posizioni, ma l'abbiamo preso perché faccia il trequartista. L'ottica è questa, poi va verificata, abbiamo anche elementi come Motta e Rigoni capaci di giocare lì. Ma i princìpi base restano due: dare alla squadra l’equilibrio giusto, far giocare ognuno dove rende meglio”.
Su quale reparto operare in sede di mercato: “Il centrocampo, dietro ai tre della passata stagione; ne servono altrettanti. Ed anche in attacco ci serve qualcosa”.
Il nucleo storico e la Serie A: “Sono anch'io molto curioso di saperlo, è una bella verifica. Ma questo è un gruppo che ha valori forti. Ragazzi come Rigoni, Morganella, Porcari, Lisuzzo e Ludi, più o meno debuttanti in A, già so che avranno motivazioni importanti. In B hanno fatto bene, so che hanno anche molta fame per la A”.
Tesser in prospettiva: “Veniamo da due anni buoni e la A è il premio al nostro lavoro. Io, alla fine, sono solo uno che lavora perché la squadra che mi viene data possa rendere al meglio. Mantenere la categoria sarà la base per dare stabilità al club e progettare cose superiori. Ma attenzione perché la concorrenza si rafforza, per farcela dovremo dare tutto”.
Il rapporto con il Patron De Salvo: “La fiducia e la stima che lui ha per me è quella che io ho per lui. So anche però, che tutto dipende dai risultati. Che più facilmente arrivano quando s'instaura il clima giusto. Quello che ci ha portati fin qui”.
Intervista tratta da nelpallone.net di Giampaolo Cataldo |