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La parola a Kosicky e Pesce
martedė 23 ottobre 2012 - 18:14
I due azzurri nella consueta conferenza stampa
Arrivato in punta di piedi e destinato a ricoprire il ruolo di dodicesimo, Tomas Kosicky sta rispondendo presente quando viene chiamato in causa. Sinora nella sua esperienza in Italia aveva trovato poco spazio; a Novara le cose sembrano cambiate, infatti ha sostituito egregiamente Bardi e si sta giocando le sue carte per difendere i pali azzurri anche in futuro. “Sono contento di aver potuto giocare dopo molto tempo che non lo facevo – spiega il portiere slovacco - . Mi hanno fatto grande piacere i complimenti ricevuti dai compagni. In questa stagione solo in un’occasione non abbiamo subito gol, ciò vuol dire che dobbiamo migliorare la fase difensiva. Perdendo a Crotone, abbiamo lasciato punti importanti, questo ci dovrà servire in futuro per non commettere più simili errori”. Intanto continua la sana rivalità tra lui e Bardi: “Con Francesco ho un ottimo rapporto. Viviamo la concorrenza tranquillamente e senza problemi, questo senza dubbio aiuta a crescere. Tutti e due vogliamo giocare; dobbiamo farci trovare pronti, poi sarà il mister a decidere”. L’estremo difensore sorvola sull’argomento Nazionale: “Per ora non ci voglio ancora pensare, adesso penso solo al Novara”.
Certe volte i gol non portano gioia, questo è quello che è successo a Simone Pesce che dopo la gara di Crotone si trova sul tabellino dei marcatori, con la sua squadra che però esce sconfitta dall’Ezio Scida. “Sicuramente avrei preferito barattare la mia rete con i 3 punti del Novara – commenta il centrocampista - . Il Crotone è una squadra ostica, dopo il vantaggio noi abbiamo avuto un black out. In questo campionato, abbiamo alternato prestazioni di alto livello con altre di livello basso. Sabato arriva il Varese e dobbiamo ripartire e trovare una continuità, per questo serve un buon risultato a cui farne seguire altri. Siamo riusciti a levarci subito la penalizzazione ma ora siamo in difficoltà. Certo se avessimo i 13 punti fatti la situazione sarebbe diversa. Sappiamo di essere una buona squadra, ma se non diamo il 100 % possono capitare gare come quella di Crotone”.
Simone Cerri |
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