L'editoriale Azzurro
domenica 08 gennaio 2023 - 21:10
Novara-Mantova vista da Massimo Barbero
Quando ho visto Mattia Bortolussi portarsi sul dischetto ho ripensato alle parole che mi ha detto mister Banchieri qualche giorno prima di Natale: “sai Massimo, avevo Schiavi che i rigori li calciava meglio. Però preferivo farli tirare a lui perché era importante per la sua autostima e per il sentore collettivo che lui segnasse un certo numero di reti…”.
Quell’anno Bortolussi andò in doppia cifra in poco più di 20 partite di campionato giocate. Sono convinto che ci arriverà anche quest’anno. Così come ero convinto nell’intervallo che avrebbe segnato ancora su azione nel secondo tempo.Il fatto di aver ritrovato Bortolussi è ancora più importante delle 5 reti segnate ad un Mantova che si è sciolto come neve al sole dopo il raddoppio di Khailoti. Potrebbe essere lui il nostro miglior acquisto del mercato di gennaio. Cosìccome sarebbe importante ritrovare il miglior Galuppini. Due attaccanti del genere vanno tenuti stretti perché possono fare la fortuna di qualsiasi squadra.
Oggi c’è davvero poco da dire. Nonappena i virgiliani ci hanno lasciato l’arma del contropiede non c’è stata più partita. Sono emerse tutte le qualità tecniche di un Novara superiore alla squadra di Corrent. Paolo Molina mi chiede di dare una spiegazione razionale a questo 5-0 maturato dopo un primo tempo di sbadigli e brividi. Non c’è. Il calcio è affascinante proprio perché regala pomeriggi come questo nel quale tutte le certezze (nostre e mantovane) si sgretolano nel giro di pochi minuti. Siamo passati dal possibile 1-1 biancorosso su calcio d’angolo al nostro 2-0 su azione da corner.
E da lì è cambiato tutto.Anche in una domenica senza gol al passivo restano i dubbi alimentati da una difesa che concede agli avversari clamorose palle gol che sembrano fotocopia le une delle altre. E’ davvero incredibile la stagione di Pissardo che ricordo come uno dei portieri più affidabili della categoria. Evidentemente deve aver subito oltremisura le critiche ricevute per qualche gol preso ad inizio campionato ed ora non è più sicuro nelle uscite. Non ci resta che fargli coraggio con un applauso convinto quando scende in campo. Per le pagelle negative c’è tanto tempo nel post gara…
Semioli merita dei complimenti per come ha difeso in queste settimane il suo 4-3-3 dal vento dell’impopolarità. Se c’è una critica che faccio a Cevoli è proprio quella di aver cambiato schieramento ad ogni risultato negativo. Così facendo ha tolto strada facendo delle certezze ad una squadra che aveva (ha) bisogno soprattutto di avere dei punti di riferimento.
Il mercato sta prendendo una piega chiara. Sono in partenza, in rigoroso ordine alfabetico, Amoabeng, Buric, Ciancio, Diop e Goncalves. Per ogni uscita ci sarà probabilmente un giocatore in entrata. Non serve stravolgere ulteriormente la rosa. L’ossatura della squadra è ben definita, come anche gli obiettivi per questo campionato. Puntiamo ad entrare nei play off, nella miglior posizione possibile. Senza inutili voli pindarici e senza sogni fuori dalla nostra portata.Io continuo a fidarmi di Zebi, del suo realismo con il quale si è fatto strada in un mondo sempre complicato come quello del calcio. Spero che azzecchi degli acquisti che possano servire anche nella prossima stagione.
L’importante è che il presidente Ferranti non perda l’entusiasmo soprattutto in prospettiva futura. Ci saranno altre stagioni ed altri campionati. E’ bello misurarsi con piazze come Mantova, Trieste e Vercelli. E sono convinto che con la Pro torneremo a vedere il pubblico delle grandi occasioni a fine gennaio. Sarà bello giocare di nuovo un derby a porte aperte come nel nostro stadio non capita dall’ottobre 2019.
Ed ora andiamo a Trieste. Sarà una partita difficilissima perché gli alabardati hanno una rosa degna di ben altra classifica ed a sentire i commenti locali hanno un credito evidente con la buona sorte. Ho visto gli highlights della gara con la Feralpi Salò di un mesetto fa ed avrebbero certamente meritato la vittoria (stiamo parlando della capolista). Ma stavolta la pressione sarà tutta sulle spalle dei padroni di casa… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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