L'editoriale Azzurro
lunedė 06 marzo 2023 - 09:55
Sangiuliano-Novara vista da Massimo Barbero
Il terzo acuto in trasferta dell’era Marchionni non deve farci abbassare la guardia. Dopo i successi di Verona e Vicenza abbiamo pensato troppo presto che il peggio fosse alle spalle… ed invece ci siamo subito scottati con Pro Vercelli ed Albinoleffe (due dirette concorrenti nella lotta per la salvezza). Stavolta non deve accadere. Voglio rivedere contro la piccola Juventus la stessa umile concentrazione che si è vista ieri sul campo di Seregno quando la squadra azzurra ha giocato proprio come deve fare una squadra che va a caccia di punti tranquillità.
La scorsa settimana avevo invocato un intervento del presidente Ferranti e la risposta non si è fatta attendere. Il Presidente ha parlato a ruota libera com’è nel suo stile: schietto, sincero, diretto. L’effetto sul gruppo è stato decisamente positivo.
Soltanto nei primi 5 minuti si sono rivisti i fantasmi dei precedenti inizi di partita. La squadra è sembrava bloccata all’indietro come era successo nel precedente incontro con il Padova ed il Sangiuliano pareva pronto ad approfittarne con una partenza lanciata. Superata l’impasse iniziale abbiamo avanzato il nostro baricentro portandoci in avanti. Siamo riusciti a fare un pressing alto che ha bloccato le fonti di gioco della formazione di Gautieri. I tre “superstiti” di centrocampo hanno fatto una gran partita. Di Munno è stato molto positivo come mezzala, ma anche Varone ha mostrato qualità interessanti. Personalmente sono un estimatore di Ranieri che anche ieri ha giocato una gara di qualità. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare la sfida con la Juventus N.G.
Davanti per fortuna che a nessuno è venuto in mente di cedere Galuppini nello scorso mercato di gennaio magari per sostituirlo con qualche svincolato di nome. Tra gli attaccanti azzurri è quello che vede maggiormente la porta. Le tre reti segnate dall’Albinoleffe in poi sono la migliore conferma che un elemento del genere non può mai stare fuori nell’undici azzurro. Molto positivo anche l’apporto di Vuthaj per la grinta con cui ha bloccato sul nascere la manovra della squadra di casa, il suo rincorrere continuo dietro a tutti i difensori ha tolto sicurezze ai gialloverdi locali.
Dopo un primo tempo gestito con relativa tranquillità mi aspettavo una ripresa di maggiori sofferenze. Perché non avevamo cambi da alternare in panchina. Perché il Sangiuliano era reduce da rimonta perentoria sul campo del Vicenza. Ed invece la seconda frazione è scivolata via con lo stesso canovaccio. Almeno fino a quando l’infortunio di Ariaudo ci ha tolto qualche certezza. Soltanto nei minuti finali abbiamo concesso un paio di palle gol ai locali. Per fortuna stavolta siamo stati bravi a mantenere la testa a posto, senza compromettere tutto come avevamo fatto in altre circostanze con cartellini rossi autolesionistici. Ranieri la sua ammonizione l’ha presa per fermare un contropiede, Di Munno per bloccare un attaccante lanciato verso la porta, Desjardins per un’umanissima perdita di tempo. Anche da questi piccoli segnali passa la strada verso un finale di regular season relativamente tranquillo. Nel complesso la difesa sembra meglio assestata quando gioca Ariaudo al centro. In mezzo al campo stiamo trovando in Di Munno e Varone due alternative insperate. Davanti facciamo fatica perché non arrivano palloni invitanti dalle fasce e dobbiamo affidarci a delle invenzioni individuali.
Può bastare per evitare le ultime cinque posizioni? Probabilmente sì. A patto di conservare quest’unità di intenti che si è vista sul terreno di Seregno. Questa squadra ha bisogno sempre di scossoni per rendere al meglio. Le altre volte aveva vinto all’indomani di un cambio di allenatore. Stavolta l’ha fatto dopo una conferenza stampa del presidente che non poteva lasciare indifferenti i diretti interessati.
Torniamo al “Piola” con maggiore fiducia mettendoci alle spalle le paure che hanno condizionato i precedenti incontri casalinghi. Ci attende una settimana da 9 punti in palio che potrebbe essere decisiva per farci svoltare definitivamente verso un finale di campionato tranquillo con il sogno di entrare nel tabellone play off per dare un senso a questa stagione… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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